Anche il mondo dell’Acqua si appresta ad affrontare la sfida della digital transformation: un momento che, mai come in questo caso, si

caratterizza non tanto e non solo per la rivoluzione tecnologica quanto per le implicazioni di business e, soprattutto, di organizzazione.

Per vincere la sfida della digital transformation gli operatori del settore delle Acque devono superare la tradizionale dicotomia tra gli approcci tipici del mondo IT e quelli del mondo delle operations (OT).

Vediamo quattro ambiti nei quali muoversi all’insegna dell’integrazione è la strategia migliore.

Il tema della TRASFORMAZIONE DIGITALE nelle Utility sarà affrontato anche all’interno della Fiera H2O di Bologna, in particolare vi invitiamo a partecipare al convegno “Acqua 4.0 (Digital Water): l’evoluzione del telecontrollo per l’efficienza del ciclo idrico integrato” che si terrà in DATA: mercoledì 17 ottobre 2018, ORARIO 09:30 – 12:30.

Parteciperanno in veste di Relatori esponenti di MM (Metropolitana Milanese) e AMAP (Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo)

VEDI QUI ABSTRACT E AGENDA

Raccogliere e sfruttare i dati dei sensori

Il primo tema da affrontare è quello della gestione dei big data generati dai sensori, che rischiano di diventare un “oceano” di bit senza senso se non si intraprendono i giusti step necessari a trasformarli in informazioni concretamente fruibili.

Chiunque desideri avere processi più veloci ed essere più competitivo deve poter accedere in maniera semplice, immediata e intuitiva alle informazioni operative, integrando le informazioni nel proprio processo decisionale.

DreamReport di Ocean Data Systems è la soluzione proposta da ServiTecno in grado di comprendere i linguaggi delle attrezzature di produzione e quelli del mondo IT, per creare report e dashboard che offrano una visione d’insieme dei processi aziendali, indipendentemente dal settore nel quale le aziende si trovano ad operare.

LEGGI ANCHE: “TRASFORMARE I DATI IN INFORMAZIONI” di Enzo Maria Tieghi (CEO di ServiTecno)

Continuità operativa e fault tolerance

Chi opera nel settore dei servizi essenziali deve perseguire l’obiettivo della continuità operativa, che si ottiene rendendo i sistemi fault tolerant.

Le tecnologie di virtualizzazione, già ben conosciute in ambito IT, ma finora poco diffuse in ambito manifatturiero per il tipico pregiudizio hardware-centrico che impera tra i tecnici di produzione, posso essere di enorme aiuto.

La piramide della disponibilità: quanto è critico il vostro impianto?

È il caso di everRun di Stratus, che permette di raggiungere rapidamente – e a costi ragionevoli – i livelli di continuità operativa necessari, dove e quando servono.

LEGGI ANCHE: “ALTA DISPONIBILITA’ NELL’OT? PROVATE CON LA VIRTUALIZZAZIONE”

Ripartire velocemente Altro fattore di fondamentale importanza è ripartire velocemente dopo un incidente.

La tempestività di una ripartenza può valere davvero tanto denaro e dipende anche da “piccoli” dettagli.

Per esempio sapere quale versione software girava su un determinato hardware e dove si trova la copia di questo applicativo.

La soluzione a questo problema consiste nell’implementare un sistema di change management e gestione del versioning, come MDT AutoSave, che non soltanto tiene un rigoroso registro delle versioni installate in tutti gli asset aziendali, ma ne mantiene anche una copia pronta all’uso.

LEGGI ANCHE:” TI RICORDI CHE VERSIONI C’ERA?” di Guido Cogliati (Resp. Tecnico di ServiTecno)

Un occhio alla sicurezza di fabbrica

L’ultimo tema è quello della cyber security

In questo caso è importante che chi opera nel reparto IT collabori attivamente con i colleghi dell’OT perché in ambito manifatturiero le soluzioni di sicurezza utilizzate in sala server non sono efficaci.

La soluzione studiata da Nozomi e proposta da ServiTecno aiuta le aziende a migliorare affidabilità, sicurezza ed efficienza operativa dei sistemi di controllo: appena installata, la piattaforma ricostruisce la struttura dell’architettura di rete e, grazie all’analisi delle relazioni tra i vari terminali e i volumi di traffico, aiuta a definire le regole di una comunicazione “normale”, imparando a riconoscere i comportamenti illegittimi.

LEGGI ANCHE: “ANOMALY DETECTION: OCCHIO ALLA SICUREZZA!”

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI? VUOI ORGANIZZARE UN INCONTRO CON NOI?

Il tema della TRASFORMAZIONE DIGITALE nelle Utility sarà affrontato anche all’interno della Fiera H2O di Bologna, in particolare vi invitiamo a partecipare al convegno “Acqua 4.0 (Digital Water): l’evoluzione del telecontrollo per l’efficienza del ciclo idrico integrato” che si terrà in DATA: mercoledì 17 ottobre 2018, ORARIO 09:30 – 12:30.

Parteciperanno in veste di Relatori esponenti di MM (Metropolitana Milanese) e AMAP (Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo)

VEDI QUI ABSTRACT E AGENDA