GARTNER afferma che: “Oggi il 91% dei dati viene creato ed elaborato in data center centralizzati. Entro il 2022, circa il 75% di tutti i dati richiederà analisi e azioni all’Edge Computing”…

Esattamente un mese fa ho preso parte all’ARC Forum ad Orlando: per chi non conoscesse ARC si tratta di una delle Associazioni più attive al Mondo per trattare i temi tecnologici legati all’industria manifatturiera ed al processo in generale (molti degli speaker appartengono al settore OIL&GAS, Utilities, Trasporti, etc…).

L’evento è estremamente interessante ed esistono anche delle edizioni Europee per chi volesse prenderne parte.

Noi di ServiTecno da anni scegliamo di andare ad Orlando per due semplici motivi:

  1. Gli USA per quanto riguarda l’adozione delle nuove tecnologie sono sempre qualche anno avanti, dunque ascoltare i relatori oggi ci da la possibilità di anticipare argomenti che arriveranno in Italia (e in Europa) domani
  2. Ad orlando a Febbraio c’è un gran bel clima 🙂

Una cosa mi ha particolarmente colpito durante l’edizione di quest’anno: dopo un lustro a sentir parlare solo di CLOUD, c’è stata un’inversione di tendenza con l’introduzione di un nuovo trend tecnologico.

Mi sto riferendo all’EDGE COMPUTING ad ALTE PRESTAZIONI, probabilmente il vero punto di convergenza tra IT e OT.

L’EDGE COMPUTING ad ALTE PRESTAZIONI spiegato in 100 secondi

Dal CLOUD ai “PC INDUSTRIALI” inizialmente mi è sembrato un passo indietro non indifferente: man mano che sentivo i relatori esporre le proprie esperienze però, ho cominciato a capire come fossero proprio le architetture “SUL CAMPO” a determinare la buona riuscita di un Progetto in CLOUD.

Partiamo da alcuni presupposti:

  1. Anche con l’arrivo del prestazionale 5G la connettività rappresenta comunque un collo di bottiglia (o “single point of failure” come piace dire agli americani): la supervisione, che si tratti di una macchina, una linea o un impianto, per alcuni processi è troppo importante per rischiare di perderla e l’unica soluzione per ora è ancora quella di farla risiedere sull’impianto.
  2. La mole di dati che viene generata da un processo produttivo difficilmente può essere storicizzata e gestita in CLOUD nel suo intero.

Dunque, se assumiamo che ancora per qualche anno la supervisione dovrà risiedere “sul campo” e che i RAW DATA al loro stato naturale non sono così semplici da utilizzare in CLOUD la soluzione è abbastanza logica: il futuro prossimo vedrà PC industriali in grado di gestire processi industriali (e non) anche molto complessi fare anche da BRIDGE verso la nuvola.

Eccoci arrivati dunque alla definizione di EDGE ad ALTE PRESTAZIONI.

Non parliamo più di semplici scatolotti che fanno semplicemente da ponte, ma di dispositivi che possano dare certezze sugli argomenti riportati in seguito.

  • Alte Prestazioni (di storage e gestione di macchine virtuali per i sistemi ICS): prestazioni elevate riguardo capacità di calcolo e storage per poter “ospitare” all’interno sia il SISTEMA di SUPERVISIONE che il DATABASE di PROCESSO. In questo modo è possibile spedire nel CLOUD dati già “trattati” ed utili per un’analisi avanzata.
  • Alta Disponibilità (un livello di ridondanza che garantisca un UPTIME superiore al 99,99%): architetture in grado di garantire HIGH AVAILABILITY (e in alcuni casi la FAULT TOLERANCE) e mantenere disponibile la supervisione (e la sua visualizzazione tramite client)
  • Un collegamento sicuro verso il CLOUD: si tratta di dispositivi pensati per far uscire (ed entrare) solo dati e comandi autorizzati. Dunque stiamo parlando di un filtro attivo sia in entrata che in uscita, utile per proteggere sia gli impianti che le architetture in CLOUD.
  • Un punto di CONVERGENZA IT/OT affidabile e facilmente gestibile: l’IT ha già confidenza con il concetto di EDGE, ma spesso poca cultura riguardo ciò che ci sta sotto (PLC, SCADA e sistemi ICS in generale). Con questi dispositivi è possibile creare un collegamento univoco e fornire “ai piani superiori” INFORMAZIONI al posto dei DATI PURI (RAW); inoltre sono facilmente sostituibili, basta avere sempre un backup degli applicativi utilizzati (e con alcuni prodotti tipo gli ZTC di Stratus non è necessario nemmeno quello poichè si allineano in maniera del tutto automatica)

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La proposta di SERVITECNO per gli EDGE ad ALTA PRESTAZIONE è…