A differenza di quanto accade in ambito IT, dove un dato è considerato sicuro quando sono rispettati, nell’ordine, i tre criteri della Riservatezza, Integrità e Disponibilità, in ambiente industriale l’ordine si ribalta e la prima caratteristica irrinunciabile è la disponibilità: un sistema industriale deve essere infatti innanzitutto essere “acceso”, sempre e comunque.

Se la high availability è importante in quasi tutte le attività manifatturiere, nelle applicazioni a maggior grado di criticità, la disponibilità del sistema deve essere fault tolerant, cioè in grado di restare in piedi in caso di un guasto a uno dei suoi componenti.

Un modo di ottenere questo risultato è utilizzare sistemi ridondati (almeno 2 attivi in parallelo) per garantire la continuità operativa e ridurre al minimo i tempi di ripartenza in caso di guasto.

Questo è solo uno degli argomenti che affronteremo al TECHNOLOGY INFRASTRUCTURE SUMMIT 2018 (MILANO – 20 Settembre 2018): registrati gratuitamente!!! Leggi Agenda e iscriviti (i posti sono limitati)

Il ruolo della virtualizzazione

Non sempre però è semplice raggiungere elevati livelli di disponibilità, che in qualche caso devono anche superare il 99,9%. È qui che entrano in gioco le tecnologie di virtualizzazione, già ben conosciute in ambito IT, ma finora poco diffuse in ambito manifatturiero per il tipico pregiudizio hardware-centrico che impera tra i tecnici di produzione.

Una delle principali realtà al mondo che ha investito risorse in questa direzione è Stratus, società statunitense con sede principale nel Massachussets.

La sua soluzione everRun permette di raggiungere rapidamente – e a costi ragionevoli – i livelli di continuità operativa necessari, dove e quando servono.

everRun consente di proteggere applicazioni critiche, reti, dati e sistemi operativi da interruzioni di servizio, errori o disservizi e da incidenti.

Permette, infatti, di raggiungere in tutte le applicazioni di fabbrica e nelle infrastrutture un livello di disponibilità che può arrivare al 99,999%, offrendo così alle aziende un notevole vantaggio in termine di riduzione costi e aumento della produttività.

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Utilizzando everRun si possono creare server su hardware differenti, con il software a garantire la perfetta sincronizzazione delle risorse e l’avvio immediato della risorsa di backup in caso di failure della risorsa primaria.

Non è necessario che i server dove realmente girano le applicazioni di supervisione e controllo siano fisicamente vicini: il software combina le risorse fisiche di due server standard Windows in un singolo ambiente operativo, con completa ridondanza di componenti hardware e dati.

E i server fisici possono trovarsi anche a chilometri di distanza, se supportati da un’adeguata infrastruttura di rete.

Questo è un “plus” di incredibile importanza perché consente di sfruttare architetture flessibili. Inoltre usando server software-based si possono utilizzare delle copie-immagine del server anche per effettuare test e/o ripartenze.

Da non trascurare, come ultimo valore aggiunto, il fatto che le soluzioni Stratus everRun sono praticamente pronte all’uso e richiedono un intervento di supporto minimo da parte dell’IT.

 

SOLUZIONE SOFTWARE
SOLUZIONE HARDWARE+SOFTWARE