La DISPONIBILITA’ di un impianto produttivo è oggi riconosciuto come uno dei KPI più importanti in ambiente di processo: ma quanto costa annualmente il DOWNTIME dei sistemi ai Vostri clienti? Scoprilo con il Nostro “Cost of Downtime Calculator”.

L’UPTIME è strettamente legato alle tecnologie che governano l’impianto in situazioni standard ma ha a che fare anche con il tempo necessario a ripristinare la situazione ottimale in caso di downtime non programmato. Le due proposte di seguito vanno esattamente in questa direzione.

 

1) Come stare al passo con l’evoluzione dell’Edge Computing per acquisire un vantaggio competitivo

 

Molte aziende stanno valutando i sistemi di Edge Computing esistenti per migliorare le modalità di acquisizione e di elaborazione dei dati risultanti dalla crescita esplosiva dei dispositivi collegati a Internet: non parliamo più di semplici scatolotti che fanno semplicemente da ponte, ma di dispositivi che possano dare certezze sugli argomenti riportati in seguito.

  • Alte Prestazioni (di storage e gestione di macchine virtuali per i sistemi ICS): prestazioni elevate riguardo capacità di calcolo e storage per poter “ospitare” all’interno sia il SISTEMA di SUPERVISIONE che il DATABASE di PROCESSO. In questo modo è possibile spedire nel CLOUD dati già “trattati” ed utili per un’analisi avanzata.
  • Alta Disponibilità (un livello di ridondanza che garantisca un UPTIME superiore al 99,99%): architetture in grado di garantire HIGH AVAILABILITY (e in alcuni casi la FAULT TOLERANCE) e mantenere disponibile la supervisione (e la sua visualizzazione tramite client)
  • Un collegamento sicuro verso il CLOUD: si tratta di dispositivi pensati per far uscire (ed entrare) solo dati e comandi autorizzati. Dunque stiamo parlando di un filtro attivo sia in entrata che in uscita, utile per proteggere sia gli impianti che le architetture in CLOUD.
  • Un punto di CONVERGENZA IT/OT affidabile e facilmente gestibile: l’IT ha già confidenza con il concetto di EDGE, ma spesso poca cultura riguardo ciò che ci sta sotto (PLC, SCADA e sistemi ICS in generale).

Con questi dispositivi è possibile creare un collegamento univoco e fornire “ai piani superiori” INFORMAZIONI al posto dei DATI PURI (RAW); inoltre sono facilmente sostituibili, basta avere sempre un backup degli applicativi utilizzati (e con alcuni prodotti tipo gli ztC di Stratus non è necessario nemmeno quello poichè si allineano in maniera del tutto automatica)

ZTC EDGE by STRATUS TECHNOLOGIES è la soluzione proposta da ServiTecno per l’Alta Disponibilità “Plug & Play”: installazione rapida e il 99,99% di Disponibilità garantita.

Uno strumento di gestione, la ztC Console, semplifica l’impostazione, la configurazione e la gestione delle macchine virtuali. Le funzionalità di autoprotezione e autocontrollo contribuiscono a ridurre i downtime non previsti e ad assicurare la massima disponibilità nelle applicazioni industriali business-critical.

 

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2) E la ripartenza? Quanto tempo impiegate a ripartire dopo un Downtime non programmato?

 

Una repository per tutti gli “APPLICATIVI OK”: ecco come si accorcia la ripartenza dopo un incidente grazie e MDT AUTOSAVE.

Quando parliamo di Incidenti Informatici in ambiente industriale il parametro che definisce l’entità dell’Incidente è definito RTO: Il RECOVERY TIME OBJECTIVE rappresenta il tempo in cui il nostro impianto torna efficiente, in pratica il DOWNTIME tollerato.

Va da sè che più la produzione è onerosa più il Nostro RTO tenderà allo 0 (non è possibile avere interruzioni): questo vale in particolar modo per industrie regolamentate e processi critici.

Piattaforme per il Controllo delle Variazioni e il Monitoraggio delle Versioni, affrontano un aspetto critico della sicurezza che in nessun modo viene trattato quando si parla delle più chiacchierate tematiche in ambito cyber security (n.d.r. “privacy dei dati” e “anomaly detection”): la proprietà intellettuale contenuta negli applicativi che gestiscono il processo (e non solo quello).

Disaster Recovery Plan: ne hai uno? Come andrebbe impostato?

Il RECOVERY TIME OBJECTIVE rappresenta il tempo in cui il nostro impianto torna efficiente, in pratica il DOWNTIME tollerato. Va da sè che più la produzione è onerosa più il Nostro RTO tenderà allo 0 (non è possibile avere interruzioni): questo vale in particolar modo per industrie regolamentate e processi critici.

La domanda da farsi è dunque: UNA VOLTA SUBITO L’ATTACCO, QUANTO CI METTO A RIPARTIRE? HO UN PIANO B?

Ecco il “piano B” di ServiTecno…

Piattaforme per il Controllo delle Variazioni e il Monitoraggio delle Versioni, affrontano un aspetto critico della sicurezza che in nessun modo viene trattato quando si parla delle più chiacchierate tematiche in ambito cyber security: la proprietà intellettuale contenuta negli applicativi che gestiscono il processo (e non solo quello).

Il settore industriale e in particolare il manifatturiero è il secondo settore più mirato dal cyber crime e molti attacchi hanno successo a causa delle numerose vulnerabilità presenti nell’ambiente di produzione.

Indipendentemente da come si verifica una minaccia, queste piattaforme possono:

  • PREPARARCI: Proteggi la proprietà intellettuale del tuo APPLICATIVO. Il salvataggio automatico salva una copia di ogni revisione del programma in un repository centrale. L’accesso alle cartelle ed ai backup degli applicativi è gestito tramite un sistema di privilegi flessibile.
  • DETECT: Rileva le modifiche fuori programma che vengono apportate sui diversi sistemi e device. È importante poter confrontare l’ultima copia del programma salvata e validata con quella fisicamente in esecuzione su ciascun dispositivo per identificare eventuali differenze. Se vengono rilevate differenze, le persone appropriate vengono avvisate e inizia la gestione della variazione.
  • RECUPERARE: Recuperare rapidamente da modifiche non autorizzate. Con un archivio di tutte le revisioni del programma, è possibile ripristinare rapidamente l’ultimo programma approvato dopo una modifica non autorizzata.

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